Cosa fare in caso di intossicazione da alcol

calendar_month 23/10/2024 - Pubblicato in  Pillole di salute , Primo piano

L’intossicazione da alcol, o avvelenamento da alcol, è una condizione seria e potenzialmente fatale che può verificarsi quando si assume una quantità eccessiva di bevande alcoliche in un breve arco di tempo. Bere troppo, troppo velocemente, mette il corpo sotto pressione perché non è in grado di metabolizzare l’alcol in maniera efficace, portando a una serie di sintomi che, se trascurati, possono sfociare nel coma etilico.

Quando assumiamo alcol, il nostro corpo lo metabolizza principalmente attraverso il fegato. Questo processo è relativamente lento: mediamente, una persona può metabolizzare una sola unità alcolica (equivalente a circa una birra piccola o un bicchiere di vino) in un’ora. Se si consuma più alcol di quanto il corpo riesca a smaltire, l’alcol in eccesso resta nel sangue, influenzando il cervello e altri organi vitali.

L'intossicazione alcolica si verifica quando la concentrazione di alcol nel sangue raggiunge livelli tossici. Questo influisce sul sistema nervoso centrale, provocando una serie di sintomi che possono variare da lieve euforia e disinibizione a confusione, perdita di coordinazione, nausea, vomito, respirazione rallentata e, nei casi più gravi, perdita di coscienza o coma.

Cos'è il coma etilico?

Il coma etilico è la forma più grave di intossicazione alcolica e rappresenta un'emergenza medica. Si verifica quando la quantità di alcol nel sangue è talmente alta da compromettere le funzioni vitali come la respirazione, il battito cardiaco e la temperatura corporea. Le persone in coma etilico possono sembrare addormentate, ma non rispondono a stimoli esterni, inclusi il dolore e il suono. È una condizione estremamente pericolosa che richiede un intervento medico immediato.

Se ti trovi di fronte a qualcuno che sospetti possa essere in coma etilico è fondamentale chiamare immediatamente il 118, poiché la persona potrebbe rischiare arresto respiratorio o altre complicazioni potenzialmente fatali. Non tentare mai di "svegliare" la persona con rimedi casalinghi come caffè o acqua fredda: queste pratiche sono inefficaci e possono peggiorare la situazione.

Quali sono i sintomi dell'intossicazione da alcol

Prima di arrivare al coma etilico, l’intossicazione da alcol presenta una serie di segnali d’allarme. I segnali dell'intossicazione possono variare da persona a persona ed è importante riconoscerli per agire tempestivamente:

  • confusione e disorientamento;
  • perdita di coordinazione;
  • nausea e vomito;
  • respirazione irregolare o rallentata;
  • sbalzi di temperatura corporea (ipotermia);
  • battito cardiaco accelerato o debole;
  • pupille dilatate;
  • vista offuscata;
  • perdita di coscienza.

Se una persona mostra uno o più di questi sintomi dopo aver consumato una grande quantità di alcol, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica.

Cosa fare in caso di intossicazione da alcol?

Se una persona ha consumato una quantità eccessiva di alcol e sospetti che sia in uno stato di intossicazione grave, ci sono alcune azioni di base che puoi compiere mentre aspetti i soccorsi:

  • assicurati che la persona sia sdraiata su un fianco: questo evita che soffochi nel caso di vomito;
  • non lasciare mai la persona incustodita: le condizioni possono peggiorare rapidamente;
  • non dare cibo, acqua o caffè: questi non accelerano il processo di metabolizzazione dell’alcol e possono causare ulteriori complicazioni;
  • mantieni la calma: fornire informazioni precise e accurate ai soccorritori è essenziale.

Cosa fare post sbornia

Appurato che l'intossicazione da alcol è un fatto serio, che va gestito da personale specializzato, può capitare di esagerare con l'alcol senza che questa diventi un'emergenza medica. Anche se non è grave, dopo una serata di eccessi alcolici il corpo ha comunque bisogno di recuperare.
Per aiutare il corpo a riprendersi e alleviare i sintomi dell'ubriacatura consigliamo di assumere:

In linea generale è possibile optare per queste categorie di prodotti:

  • integratori di vitamina B e C: l’alcol può esaurire le riserve di vitamine essenziali e la vitamina B, in particolare, aiuta a sostenere il sistema nervoso, mentre la vitamina C è un antiossidante che può aiutare il corpo a liberarsi dalle tossine;
  • antiacidi: se il mal di stomaco è uno dei principali sintomi, gli antiacidi possono aiutare a ridurre l’acidità e il bruciore di stomaco;
  • sali minerali: elettroliti come sodio, potassio e magnesio sono fondamentali per il recupero, in quanto l'alcol tende a farli perdere attraverso l’urina.

Cosa mangiare e cosa bere post sbornia

Reidratarsi adeguatamente dopo aver bevuto troppo è la priorità. L’alcol è un potente diuretico, il che significa che causa una perdita eccessiva di liquidi, portando a disidratazione. Ti consigliamo di bere:

  • acqua: la scelta più ovvia e non c'è niente di meglio, è indispensabile per reidratarsi;
  • bevande elettrolitiche: quelle specifiche per sportivi aiutano a ripristinare i sali minerali persi durante l’eccesso di alcol;
  • tè allo zenzero o alla menta: può aiutare a ridurre la nausea e calmare lo stomaco;
  • succhi di frutta diluiti: forniscono zuccheri naturali e vitamine, senza appesantire il sistema digestivo.

Evita invece le bevande zuccherate: anche se possono sembrare utili per ripristinare le energie, lo zucchero in eccesso può destabilizzare i livelli di glicemia e aumentare i livelli di affaticamento una volta che l’effetto dello zucchero diminuisce.

Se invece mangiare dopo una sbornia può sembrare difficile, nutrire il corpo è fondamentale per recuperare le energie. Se mangiare cibi grassi come il fast food può sembrare una buona idea per "assorbire" l’alcol, in realtà può affaticare ulteriormente lo stomaco già irritato e rallentare la digestione.

È meglio optare per alimenti leggeri e facilmente digeribili ma ricchi di nutrienti:

  • banane: ricche di potassio, possono aiutare a ripristinare gli elettroliti persi;
  • uova: Contengono cisteina, un aminoacido che aiuta a eliminare l’acetaldeide, una sostanza tossica prodotta durante il metabolismo dell’alcol;
  • zuppe brodose: Forniscono liquidi, elettroliti e nutrienti senza sovraccaricare lo stomaco;
  • toast o cracker: Carboidrati semplici che possono fornire energia immediata senza appesantire.

Alcol e medicinali: posso prendere ibuprofene, tachipirina, antibiotico?

La combinazione di alcol e medicinali è generalmente sconsigliata perché l'alcol può alterare l'efficacia dei farmaci o aumentarne gli effetti collaterali. Per quanto riguarda i tempi, dipende molto dal farmaco in questione.

Per esempio: l’ibuprofene, un antinfiammatorio non steroideo, può irritare lo stomaco e, in combinazione con l’alcol, aumentare il rischio di sanguinamenti gastrointestinali. Per ridurre i rischi, è consigliabile evitare di assumere ibuprofene almeno 4-6 ore prima di consumare alcol e attendere altre 12-24 ore dopo aver bevuto per prenderlo, a seconda della quantità di alcol consumata e della sensibilità individuale.

La Tachipirina (paracetamolo) è uno dei farmaci più comuni per alleviare il mal di testa e altri dolori lievi, sintomi tipici del post sbornia, tuttavia anche questo farmaco va usato con cautela. L’alcol e il paracetamolo sono entrambi metabolizzati dal fegato, e l'assunzione di paracetamolo subito dopo aver bevuto può sovraccaricare questo organo, aumentando il rischio di danni epatici. Se necessario, la Tachipirina dovrebbe essere assunta solo molte ore dopo l’ultimo bicchiere di alcol, idealmente dopo aver reidratato adeguatamente il corpo.

Come regola generale, è consigliabile attendere almeno 24 ore dopo aver assunto medicinali prima di bere alcolici e, viceversa, aspettare almeno 12-24 ore dopo aver bevuto alcol prima di assumere un farmaco.

Per finire, un mito diffuso è che l’alcol annulli completamente l’efficacia degli antibiotici. In realtà, non tutti gli antibiotici interagiscono direttamente con l’alcol, ma alcuni, come il metronidazolo e il tinidazolo, possono causare gravi effetti collaterali se combinati con l’alcol, tra cui nausea, vomito e mal di testa violento. Per essere sicuri, è meglio evitare l’alcol durante tutto il periodo di assunzione di antibiotici e attendere almeno 48 ore dopo l’ultima dose prima di consumarne.

Cosa non fare post sbornia

Dopo una sbornia, ci sono alcune azioni da evitare perché potrebbero peggiorare i sintomi o rallentare il processo di recupero. Ecco cosa ti consigliamo se stai cercando di riprenderti velocemente dopo aver bevuto troppo:

  • Non bere altro alcol: bere altro alcol può temporaneamente alleviare alcuni sintomi della sbornia, ma alla fine prolunga l’intossicazione, ritardando il recupero e aumentando il rischio di disidratazione e danni al fegato;
  • Non assumere antidolorifici senza cautela: come abbiamo visto, attendere che il corpo si sia ripreso prima di assumere qualsiasi farmaco è la scelta più sicura;
  • Non fare esercizio fisico intenso: il corpo è già sotto stress a causa della disidratazione e della perdita di elettroliti, fare esercizio fisico intenso può aggravare questi effetti, aumentare il rischio di affaticamento e peggiorare la disidratazione, meglio optare per una leggera camminata;
  • Non bere caffè in eccesso: può temporaneamente svegliarti ma è un diuretico, il che significa che può aumentare la perdita di liquidi, peggiorando la disidratazione, uno dei principali problemi dopo una sbornia;
  • Non fumare troppo: alcune persone trovano che il fumo allevi lo stress o i sintomi della sbornia ma la nicotina può ridurre ulteriormente i livelli di ossigeno nel sangue e aumentare l'irritazione della gola e dei polmoni.
 
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