Come evitare la cistite in estate

calendar_month 26/08/2024 - Pubblicato in  Pillole di salute , Primo piano

L'estate è una stagione di vacanza e divertimento per molte persone, ma può anche portare con sé alcuni fastidiosi inconvenienti: caldo, sudore, pressione bassa, zanzare e, per alcuni, anche la cistite. Questo disturbo colpisce maggiormente le donne, portando ad una serie di fastidiosi sintomi che possono compromettere l'andamento della propria vacanza.

Leggi il nostro articolo per scoprire tutti i prodotti e consigli su come prevenirla e curarla!

Che cos'è la cistite?

La cistite è un'infiammazione batterica che colpisce principalmente le donne. Ciò è dovuto all'anatomia dell'uretra femminile che, più corta e vicino all'ano, facilità l'accesso dei batteri alla vescica. I sintomi tipici della cistite includono:

  • sensazione di bruciore e dolore durante la minzione;
  • aumento della frequenza urinaria;
  • sensazione di urgenza di urinare;
  • disagio nella zona pelvica;
  • talvolta sangue nelle urine.

Oltre all'essere donna, altri fattori di rischio includono:

  • l'attività sessuale: i rapporti sessuali possono infatti introdurre batteri nell'uretra;
  • menopausa: i cambiamenti ormonali riducono i livelli di estrogeni, che possono indebolire le difese naturali della vescica;
  • uso di alcuni prodotti: l'uso di deodoranti intimi, gel spermicidi o diaframmi può aumentare il rischio di infezione;
  • stasi urinaria: la mancata o incompleto svuotamento della vescica, come avviene in alcune condizioni mediche o a causa dell'uso di cateteri, può favorire la crescita batterica;
  • sistema immunitario compromesso: malattie o trattamenti che indeboliscono il sistema immunitario possono facilitare le infezioni.

Come si cura la cistite

La cistite è generalmente causata dal batterio Escherichia coli, che normalmente vive nell'intestino. L'infiammazione comincia quando, una volta entrato nel tratto urinario, questo si moltiplica esponenzialmente. Tuttavia, la cistite può essere causata anche da altri batteri, infezioni virali, funghi, o irritazioni chimiche dovute a prodotti come saponi aggressivi, spermicidi, o l'uso prolungato di cateteri.

Per curare la cistite, il trattamento più comune è l'assunzione di antibiotici, prescritti dal medico dopo un’accurata diagnosi. L'antibiotico prescritto dipende dal tipo di batterio e dalla gravità dell'infezione, per questo è bene evitare il fai da te e affidarsi solo al consiglio del dottore!

Oltre agli antibiotici, è essenziale mantenere una buona idratazione per favorire l’eliminazione dei batteri attraverso le urine. Il medico potrebbe anche raccomandare l’uso di probiotici per ristabilire la flora batterica intestinale, spesso alterata dall’assunzione di antibiotici.

Oltre i rimedi farmacologici, è possibile adoperare anche integratori che migliorano e supportano il benessere delle vie urinarie.

I migliori integratori contro la cistite

Ecco i nostri prodotti consigliati per aiutarti a gestire e prevenire i sintomi della cistite, offrendoti sollievo e protezione:

  • Monurelle Plus Advanced Formula: un integratore formulato per offrire una protezione efficace contro la cistite e prevenire la comparsa di nuovi episodi; contiene xiloglucano del tamarindo, gelosio, ibisco e propoli, che agiscono in sinergia per creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione dei batteri responsabili della cistite. Puoi utilizzarlo fin dai primi sintomi, durante la fase acuta e dopo la cistite come trattamento preventivo (specie se soffri di cistite ricorrente!);
  • Farmacia Legnani D-Mannosio: il D-mannosio contenuto nella formulazione si lega ai batteri presenti nella mucosa del tratto urinario, impedendo loro di aderire e facilitando la loro eliminazione attraverso il flusso urinario; ideale per la fase acuta e dopo la cistite per eliminare i batteri rimasti;
  • Puroman Act: contiene una combinazione unica di ingredienti particolarmente utile in caso di cistite batterica acuta e recidivante. Il d-mannosio impedisce ai batteri di aderire alla vescica, l'estratto di mirtilli si occupa dei batteri immuni alla sua azione. A queste azioni si aggiungono proprietà antinfiammatorie e analgesiche contro il dolore delle cistite.

    Come prevenire la cistite

    La prevenzione è la migliore arma contro la cistite, soprattutto in estate! Prima di tutto, è fondamentale mantenere una corretta igiene intima, usando prodotti delicati e non aggressivi che rispettino il pH naturale.

    È inoltre importante urinare regolarmente, evitando di trattenere l'urina per troppo tempo. È importante anche urinare sempre dopo un rapporto sessuale, per eliminare eventuali batteri che potrebbero essere entrati nell'uretra.

    Durante l’estate, evitare di rimanere in costume bagnato per lungo tempo è essenziale, poiché l’umidità favorisce la proliferazione batterica. Indossare biancheria intima in cotone, che favorisce la traspirazione, e bere abbondante acqua sono altri due consigli cruciali per mantenere il tratto urinario in salute.

    Paracetamolo per la cistite

    Il paracetamolo è un analgesico comunemente utilizzato per alleviare il dolore e il disagio associati alla cistite. Sebbene non tratti la causa dell’infezione, può essere utile per ridurre i sintomi dolorosi, soprattutto quando l’infiammazione causa bruciore e dolori addominali.

    Ricorda sempre di non abusarne e seguire sempre le indicazioni del medico, in quanto il paracetamolo non sostituisce la terapia antibiotica, necessaria per eliminare i batteri responsabili dell'infezione.

    Cistite emorragica: qual è la terapia?

    La cistite emorragica è una forma più grave di cistite, caratterizzata dalla presenza di sangue nelle urine, e richiede un trattamento tempestivo e specifico. Oltre agli antibiotici, in alcuni casi gravi può essere necessario il ricovero ospedaliero per somministrare farmaci per via endovenosa e monitorare attentamente il paziente.

    La terapia può includere l’uso di farmaci antiemorragici per controllare il sanguinamento e di agenti protettivi della mucosa vescicale per ridurre l'infiammazione. Nei casi più complessi, può essere necessario il cateterismo per svuotare la vescica e prevenire ulteriori danni.

    Quale frutta evitare in caso di cistite

    L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nella gestione della cistite. Alcuni frutti, nonostante siano generalmente sani, possono aggravare i sintomi della cistite a causa del loro contenuto di acidi o zuccheri.

    È consigliabile evitare agrumi come arance, limoni e pompelmi, poiché l’acido citrico può irritare ulteriormente la mucosa vescicale. Anche la frutta molto zuccherina, come uva e fichi, può essere problematica, poiché lo zucchero può favorire la proliferazione batterica. Meglio optare per frutti a basso contenuto di acidi, come mele, pere e frutti di bosco, che sono più delicati per la vescica e possono aiutare a mantenere l’equilibrio del pH urinario.

     
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