Probiotici vegani: facciamo chiarezza

calendar_month 24/06/2024 - Pubblicato in  Pillole di salute

I probiotici sono uno dei temi più discussi nel mondo della nutrizione e della medicina, grazie ai numerosi benefici che possono offrire alla nostra salute. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha approfondito il ruolo che la salute del nostro intestino svolge per il benessere generale del nostro organismo. Quando la flora batterica intestinale è in equilibrio, infatti, la digestione è efficiente, l'assorbimento dei nutrienti è ottimale ed è più facile prevenire disturbi gastrointestinali. Tra gli altri sistemi che beneficiano dal benessere intestinale troviamo il sistema immunitario. 

Scopriamo di più su questi fantastici microorganismi benefici al nostro organismo in questo articolo.

Cosa sono i probiotici?

I probiotici sono microrganismi vivi, come batteri e alcuni lieviti, che fanno normalmente parte della flora intestinale. I probiotici sono noti per la capacità di mantenere l'equilibrio della flora batteria intestinale. Appartenenti alla categoria dei probiotici troviamo i famosi Lactobacillus e i Bifidobacterium, mentre tra i lieviti uno dei più usati è il Saccharomyces boulardii.

I probiotici si trovano in moltissimi alimenti fermentati come:

  • yogurt;
  • Crauti: piatto tedesco a base di cavolo cappuccio;
  • Kimchi: piatto coreano a base di verdure, da evitare in questo caso le versioni con pesce o salsa di pesce;
  • Miso: un insaporitore orientale a base di soia e riso;
  • Tempeh: noto come "carne di soia";
  • Natto: alimento giapponese a base di fagioli di soia;
  • Kombucha: una bevanda frizzante ottenuta dal té;
  • Kefir d'acqua e non di latte, ottenuto dalle fermentazioni di diversi granuli.

La maggior parte di questi alimenti ha origine vegetale. Per questo motivo possono esser integrati perfettamente in una dieta vegana o vegetariana. Anche gli integratori, di cui parleremo tra poco, possono esser utilizzati in regimi dietetici vegani. Attenzione però: alcuni eccipienti potrebbero avere origine animale e pertanto è sempre raccomandabile leggere le etichette.

Probiobene: il miglior integratore probiotico Vegan

Nonostante l'ampliamento del mercato globale, la maggior parte degli alimenti sopra riportati resta di difficile reperimento. In alternativa è possibile utilizzare degli integratori specifici ricchi di probiotici per supportare il proprio organismo. Uno di questi integratori, certificato vegan, è Probiobene.

Probiobene è un integratore alimentare di fermenti lattici probiotici, composto da tre diverse formulazioni in tre diverse capsule:

  • Probiobase: ogni capsula contiene 1 miliardo di cellule vive di di Saccharomyces cerevisiae var. boulardii ed Enterococcus faecium;
  • Probiokal: contiene invece 2,5 miliardi di cellule vive di vari ceppi di Bifidobacterium, tra cui Bifidobacterium longum, Bifidobacterium infantis, Bifidobacterium breve e Bifidobacterium bifidum;
  • Probiokos: offre 1 miliardo di cellule vive di diversi ceppi di Lactobacillus, come Lactobacillus reuteri, Lactobacillus fermentum, Lactobacillus casei e Lactobacillus rhamnosus.

Tutte e tre le formulazioni contribuiscono al benessere rafforzando la flora batterica intestinale. L'utilizzo è consigliato anche in caso di indebolimenti immunitari dovuti a trattamenti antibiotici. Le tre concentrazioni di cellule vive sono garantite fino alla scadenza del prodotto.
 Le capsule sono gastroresistenti e certificate vegan, progettate per proteggere gli ingredienti dall'ambiente acido dello stomaco, mantenendo così la loro vitalità e conservate in blister speciali che le proteggono dall'umidità. Il protocollo Probiobene consiglia di assumere in ordine:

  • 1 capsula di Probiobase per 10 giorni;
  • poi 1 capsula di Probiokal per altri 10 giorni;
  • infine 1 capsula di Probiokos per gli ultimi 10 giorni.

Un mese di trattamento per un intestino in salute!

Qual è la differenza tra probiotici e prebiotici?

Sebbene si possa credere che i due microrganismi siano collegati, probiotici e prebiotici sono molto diversi tra loro.

I probiotici sono, come abbiamo detto, i microrganismi che si occupano di mantenere in salute il nostro intestino. I prebiotici, invece, sono componenti alimentari non digeribili, principalmente fibre, che agiscono da "cibo" per i batteri benefici già presenti nell'intestino e ne favoriscono la crescita e l'attività. In pratica i probiotici si nutrono di prebiotici per prosperare e arricchire la nostra flora batterica. È facile assumere i prebiotici attraverso l'alimentazione perché si trovano in alimenti comuni come aglio, cipolle, banane, asparagi, carciofi e cereali integrali. 

Probiotici e fermenti lattici sono la stessa cosa?

Un altro accostamento che spesso viene fatto è quello tra probiotici e fermenti lattici. Proprio questi sono infatti un tipo specifico di batteri che producono acido lattico come prodotto della fermentazione del lattosio e di altri zuccheri. Questi batteri, di cui fanno parte i Lactobacillus e Streptococcus, sono comunemente utilizzati nella produzione di alimenti fermentati come yogurt, kefir, formaggi e altri prodotti lattiero-caseari.

Ma non avevamo detto che Lactobacillus sono probiotici? Esatto: i Lactobacillus sono sia probiotici che fermenti lattici, ma non tutte i probiotici fanno parte di questa classe di batteri. I fermenti lattici sono esclusivamente batteri che producono acido lattico mentre i probiotici sono tutti quei microrganismi che fanno bene alla salute e non tutti sono fermenti lattici!

Sul nostro sito troverete disponibile un'intera categoria dedicata agli integratori intestinali e per lo stomaco ricco di prodotti a base probiotica, prebiotica e di fermenti lattici.

 
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